Falconeria

“Falconeria: un patrimonio umano vivente”

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La falconeria è stata iscritta alla Lista Rappresentativa della Convenzione nel 2010, al termine di un lavoro di 6 anni in 11 stati, coordinati dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti, che coinvolsero in questa prima iscrizione Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Corea del Sud, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Mongolia, Marocco e Spagna. Si trattava della più ampia (in termini di rappresentatività geografica) candidatura nella storia della convenzione. Nel 2016 anche l’Italia viene iscritta alla tra i paesi proponenti dell’elemento transnazionale. Successivamente, nel 2021, il numero complessivo di stati dell’elemento sale complessivamente a 24, includendo paesi di Europa, Asia e Africa. 

Il riconoscimento

Falconeria
Patrimonio culturale immateriale UNESCO

Il riconoscimento da parte dell’UNESCO è un fondamentale riconoscimento di un’arte plurimillenaria che conserva attualmente inalterati molti dei significati originali che hanno dato origine ad una tradizione che ha saputo attraversare epoche e continenti.

L’UNESCO riconosce nella falconeria ben 4 dei 5 dominii del PCI: conoscenza e le pratiche relative a natura ed universo, tradizioni orali, pratiche sociali e rituali, artigianato tradizionale. Dei 630 elementi iscritti alla Lista Rappresentativa (2021) la falconeria è l’unico relativo ad una pratica venatoria.

L’UNESCO riconosce inoltre legami tra la falconeria e 4 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDG 4 – Istruzione di qualità; SDG 15 – Utilizzo sostenibile della Terra; SDG 16 – Pace e giustizia; SDG 17 – Rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile) e connota inevitabilmente l’elemento con gli aspetti ambientali, individuando rapporti con 4 dei grandi biomi mondiali (praterie, agro-ecosistemi, terre aride, montagne). 

Tra i “concepts” del PCI cui si lega la falconeria, l’UNESCO ne individua alcuni di tipo sociale (famiglia, festival), molti legati al “saper fare” (come pelletteria, competenze tecniche, strumenti tradizionali) ed alcuni più specifici dell’ambito naturalistico e scientifico (caccia, uccelli, allevamento, pubblicazioni scientifiche)

Pubblicazione

FALCONERIA
PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UMANITÀ

Consulta online o scarica in PDF  la pubblicazione “Falconeria, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

Progetto finanziato a valere sui fondi – Legge 20 febbraio 2006, n. 77. “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’UNESCO”